Zecche

Le zecche sono artropodi appartenenti alla classe degli Aracnidi, la stessa che comprende i ragni, gli scorpioni e gli acari. Proprio come i ragni e gli acari le zecche da adulte hanno 8 zampe articolate, ma a differenza dei ragni hanno testa e addome non separati in due porzioni distinte.
Hanno dimensioni da pochi millimetri a oltre un centimetro, in base alla specie e alla fase di sviluppo. Si distinguono in zecche dure e zecche molli in base alla presenza o assenza di uno scudo dorsale. Hanno tre fasi di sviluppo (larve, ninfe e adulti) in cui aumentano progressivamente le dimensioni del loro corpo (esoscheletro) e il numero di zampe (inizialmente 3 paia). Si nutrono di sangue di molti animali e dell’uomo; sono munite di un apparato buccale detto “rostro” in grado di penetrare la cute.

Le zecche possono completare il ciclo di sviluppo nello stesso ospite o su più ospiti diversi, disperdendosi nell’ambiente dopo ogni pasto di sangue per effettuare la muta (cioè trasformazione alla fase successiva). Successivamente il nuovo ospite viene individuato attendendo sui fili d’erba e aggrappandosi in risposta alle vibrazioni e alla emissione di anidride carbonica. Il pasto di sangue, che può durare da pochi giorni a settimane, è anche necessario, alle femmine adulte, per lo sviluppo e maturazione delle uova, che vengono successivamente deposte nell’ambiente e non sull’ospite.

Il morso avviene attraverso la penetrazione di un rostro ed è generalmente indolore per l’inoculazione di sostanze anestetizzanti. Diversamente dalle zecche dure, le zecche molli completano il pasto di notte nell’arco di poche ore e non permangono sull’ospite. Il morso accidentale dell’uomo può essere doloroso e molto allergenizzante.

Il livello di attività è molto legato ai valori di temperatura e umidità, con prevalenza nei mesi caldi e fase di inattività (diapausa) nel periodo invernale. L’habitat è rappresentato dai luoghi ricchi di vegetazione, con differenze legate alle diverse specie.

IXODES RICINUS o zecca dei boschi è la specie più diffusa in Italia. Nelle fasi iniziali parassita preferenzialmente piccoli mammiferi e uccelli, mentre nella fase adulta grandi mammiferi e accidentalmente l’uomo. Ha una colorazione scura, quasi nera; le femmine hanno una colorazione rossiccia con lo scudo dorsale scuro. È caratterizzata da un scudo, quasi nero. È una specie che predilige un clima fresco e umido. È attiva da Febbraio a Novembre con due picchi di attività in primavera e autunno. La durata media del ciclo in natura è di 3 anni con riposo (diapausa) nella  stagione fredda.

RIPHINCEPHALUS SANGUINEUS o zecca del cane è una specie strettamente associata al cane
domestico ma è in grado di nutrirsi anche su altri mammiferi, tra cui l’uomo. È presente in tutto il territorio italiano, ma a differenza delle zecche dei boschi predilige ambienti caldi e secchi;
pertanto, è più comunemente rinvenuta in prossimità dei luoghi con presenza di cani. Il ciclo dura
da 2 a 5 mesi ed è attiva soprattutto in primavera ed a fine estate.

ARGAS REFLEXUS è una zecca cosiddetta “molle” in quanto priva del caratteristico scudo dorsale visibile nelle “zecche dure” che parassita gli uccelli, in particolare i piccioni, e accidentalmente l’uomo. In quest’ultimo si verificano fenomeni di sensibilizzazione ai secreti salivari che provocano lesioni eritematose che possono portare in rari casi anche al rischio di shock anafilattico. È tipica degli ambienti domestici e rurali con elevata presenza di piccioni ed è riconoscibile per il corpo appiattito con bordo finemente striato. È attiva durante la stagione calda e il ciclo si completa in 2-4 anni. Le zecche molli, a differenza delle zecche dure, non rimangono attaccate all’ospite per giorni, ma permangono in nascondigli e anfratti durante il giorno, per raggiungere gli ospiti di notte durante l’inattività per il solo tempo necessario a effettuare il pasto di sangue.

DERMACENTOR MARGINATUS è diffusa prevalentemente in zone collinari e di montagna, soprattutto in querceti aperti, aree arbustive, steppose ma anche in pascoli incolti. Nelle fasi iniziali parassita piccoli mammiferi e uccelli mentre nella fase adulta si nutre su mammiferi e accidentalmente sull’uomo. Presenta una smaltatura a macchie biancastre sullo scudo dai disegni caratteristici. Il ciclo biologico dura circa un anno: nelle fasi iniziali è attiva in primavera, mentre nella fase adulta è attiva dall’autunno alla primavera.

HYALOMMA MARGINATUM è una specie meno comune rispetto alle precedenti. Si adatta ad ambienti molto diversi, dall’alta montagna alla macchia mediterranea. Nelle fasi iniziali parassita piccoli mammiferi e uccelli, nella fase adulta grandi mammiferi e accidentalmente l’uomo. È caratterizzata da fitta punteggiatura e zampe bruno-rossastre con bande chiare. Gli adulti sono attivi dalla primavera all’autunno e il ciclo può durare da quattro mesi a un anno.