Theileria

I protozoi del genere Theileria sono parassiti intracellulari che infettano animali (bovini, equini,
ovini) e più raramente l’uomo. Il vettore di questi protozoi sono le zecche, il cui morso può
inoculare i parassiti che vanno a localizzarsi nei globuli rossi dove si riproducono determinandone
la rottura con conseguente anemia.

La malattia è pandemica e viene riscontrata con sempre maggiore frequenza anche se ci sono aree
ancora indenni (Australia, USA, Canada, Giappone, Gran Bretagna e Irlanda).

Le forme cliniche possono essere acute, subacute o croniche, queste ultime si presentano spesso
in forma asintomatica. Molto frequentemente sono state riportate delle forme asintomatiche che
si manifestano clinicamente in seguito a stress. Gli animali, come l’uomo, possono essere infettati
dal parassita Theileria senza necessariamente mostrare alcun segno di malattia clinica.

La prevenzione negli animali è difficilmente attuabile nelle aree in cui sono presenti le zecche. Per
le persone che si spostano in aree a rischio per la presenza di zecche infette, la diagnosi può essere
effettuata mediante la conta dei globuli rossi, per questo viene consigliato di eseguire esami del
sangue per determinare se vi sia stata esposizione al parassita in caso di eventi di esposizione alle
zecche.

Sono disponibili numerosi test diagnostici sierologici e molecolari in ambito veterinario per la
maggior parte delle specie economicamente importanti di Theileira come T. annulata, T. equi, T.
lestoquardi, T. parva, T. uilenbergi e altre specie meno patogene.