Antibiotico resistenza

Antibiotico resistenza

Rischi

Allevatori, operatori del settore zootecnico e veterinari, in stretto contatto con gli animali e con l’ambiente di allevamento, sono considerati a rischio di sviluppo di infezioni sostenute da batteri resistenti.

I rischi sono legati al passaggio per contatto diretto di microrganismi resistenti tra animali e uomo ma anche attraverso le pratiche lavorative routinarie (gestione della lettiera, pulizia degli ambienti, movimentazione degli animali).

Ad esempio, l’isolamento di LA-MRSA (Livestock-Associated meticillin-resistent Staphylococcus aureus) è comunemente riscontrato in soggetti in contatto con il bestiame o che abitano in aree a alta densità zootecnica.

LA-MRSA è resistente alla maggior parte degli antibiotici e può risultare difficile da debellare, causando disabilità permanenti e morte in soggetti immunodepressi.

Altre zoonosi (i.e.: malattie infettive trasmissibili tra animali e uomo) causate da batteri ormai resistenti a molteplici classi antibiotiche sono la campilobatteriosi, la salmonellosi e le infezioni sostenute da Escherichia coli. I rischi per la salute umana in relazione all’utilizzo di antibiotici in ambiente zootecnico sono riconducibili a due principali fattori: