Formazione

  • La scelta dell’antibiotico deve essere basata su diagnosi certa, secondo indicazioni fornite da foglietto illustrativo (posologia e durata del trattamento), nonché da eventuali informazioni aggiornate in relazione a farmacocinetica e farmacodinamica;
  • Usare l’antibiotico a spettro più stretto e con la più alta efficacia nei confronti della specifica specie batterica coinvolta nell’infezione;
  • Prediligere gli antibiotici che non vengono utilizzati nelle terapie salvavita in medicina umana;
  • Evitare la contemporanea somministrazione empirica di farmaci diversi (i cosiddetti “cocktail di antibiotici”);
  • Preferire l’uso locale dell’antibiotico a quello sistemico, se risulta terapeuticamente appropriato;
  • Evitare tassativamente l’uso di antibiotici quando non necessario (es. trattamenti preventivi, malattie non infettive, infezioni virali, infezioni autolimitanti).

 

«Una dose maggiore di quella prevista da bugiardino è più efficace.»

FALSO
Il sovradosaggio può portare alla selezione di microrganismi resistenti e incrementare la possibilità di sviluppo di AMR. Inoltre il sovradosaggio può determinare residui illegali nelle carni degli animali trattati, in quanto i tempi di sospensione sono calcolati su dosaggi minori.

 

 

«Allevare senza l’utilizzo preventivo di antibiotici porterà ad un enorme aumento delle mortalità e delle spese di produzione.»

FALSO
Nazioni come Danimarca e Olanda negli ultimi anni hanno drasticamente ridotto l’uso di antibiotici in zootecnia lasciando inalterata la produzione ed il costo finale al consumatore. Tutto ciò è possibile lavorando sulla tecnologia, sulla gestione e sulla biosicurezza.

 

 

«Il mercato non è disposto a pagare di più per un prodotto allevato in maniera antibiotic-free.»

FALSO
Al contrario la richiesta di alimenti provenienti da animali allevati in questa maniera sta aumentando enormemente e l’opinione pubblica è sempre più sensibile a questa tematica. Non a caso grandi catene di ristorazione (e.g. McDonald’s) hanno iniziato ad acquistare solo materie prime provenienti da allevamenti antibiotic-free.

 

«La maggior parte degli antibiotici utilizzati in zootecnia non sono rilevanti per la salute umana.»

FALSO
I principi attivi utilizzati in allevamento sono molto spesso le stesse molecole usate in medicina umana, oppure molto simili e cross-resistenti.